Fleur 2022

Sauvignon blanc, Sauvigon gris, Sémillon 
Fermentazione spontanea
Maturazione in acciao 8 mesi
Non filtrato, nessuna chiarifica
Nessuna solforosa aggiunta nei vari passaggi in cantina
Agricoltura biodinamica certificata

Al naso sviluppa aromi di fiori bianchi, pera e agrumi (pompelmo) senza nessun tipico aroma varietale di "pipì di gatto" caratteristici del vitigno Sauvignon Blanc.
La bocca di buona lunghezza è ricca, grassa e generosa ma conserva una buona freschezza con un finale minerale e salino.

Un goal a porta vuota.

Commento SW

"Sauvignon Blanc e Gris con un saldo di Semillon a una 50ina di km da Bordeaux, un disastro!!!": questa l’aspettativa al primo contatto, non sensoriale, con questo vino.
Un colore limpido e intenso aumenta la sensazione di trovarsi di fronte ad un inutile bianco bordolese.
Poi però al naso arrivano profumi luminosi gialli e verdi, fruttati di frutta vera, non sciroppata, che si vendicano rapidamente, colpiscono con forza e carattere.
"Non è il mio vino" ho pensato di fronte alla parte ruffiana e ammiccante del Semillon, ma, cavolo, è interessante assai.
La bevuta inizialmente richiama il naso, fresca e fruttata, facile e rassicurante, ma poi prosegue con una vena acida e minerale, che tiene le papille sveglie, e una struttura sufficiente a farne anche un vino decisamente gastronomico.
Le aspettative per fortuna sono state deluse, siamo di fronte ad un vino serio, a delle persone con le idee chiare che mostrano con evidenza che un altro Bordeaux è possibile.
Fleur è una gattona che fa le fusa, ma subito dopo graffia e, con buona pace degli appassionati di Sauvignon enologici tutta 'pipì di gatto', non farà mai i bisogni sul tappeto bello di casa!

Luigi Papille D'Orazio