Les Amis 2022

Syrah 
Fermentazione spontanea
Maturazione in acciao per circa 8 mesi

Al naso, frutti rossi a bacca piccola con leggera speziatura tipica del vitigno.

Uno dei migliori esempi in cui il frutto è perfettamente integrato ai tannini.
Un vino che è destinato a non rimanere a lungo a tavola. Straordinario!

Commento sw

Karina e Guillaume sono bravi a giocare con l’uva buona, ci fanno quello che vogliono, il bianco e il rosato classicamente provenzali morbidi e ruffiani, ma non sciocchi e banali; il bianco macerato di bevibilità estrema; i rossi morbidi e quelli scorbutici; e un Pet-Nat, personale e riconoscibile.

Les Amis è un altro colpo magistrale messo a segno da Karina e Guillaume: un Syrah perfetto, con una aderenza al vitigno commovente, degna delle migliori espressioni dei maestri del Rodano, ma senza traccia dell’austerità che caratterizza i vini di quei luoghi in gioventù.
Il vino apre al naso con un frutto rosso, anzi viola, fresco, quasi acerbo; si tiene in equilibrio tra bacche scure piccole e vibranti e un fondo speziato e minerale, nessuna concessione a frutta stramatura e confettura.
In bocca rispetta quello che promette al naso, un corpo tonico ma non invadente sostiene frutta e spezie tese sottili ed affilate come una lama.
Una spada nella roccia!
Ma a differenza della leggendaria Excalibur, il Syrah dei ragazzi provenzali, come anticipato dal suo nome, non aspetta Artù, ma si farà sfilare dalla roccia da qualsiasi amico che impugnerà la bottiglia per versare calice, perché tutta questa verticalità si scioglie in chiusura di boccata, lasciando un vino morbido e setoso, dalla bevibilità estrema e una cordialità fuori dal comune.
Un vino talmente ben fatto da mettere d’accordo tutti: dal bevitore tecnico, che cerca vini precisi ed enologici, ai più incallito bevitore di vini naturali tout court. 
E in un attimo intorno al tavolo saranno tutti Les Amis e la bottiglia sarà vuota..

Luigi Papille D'Orazio